La Virtù dell'Ustione e del Fuoco di S. Antonio
 
    
"Bambino colpito dal Fuoco di S. Antonio..."
 

Breve tesi sull'Erisipola nota anche come fuoco di S. Antonio

Il fuoco di  S. Antonio o meglio dire le fiamme di Satana è un disturbo virale a carico della cute e delle terminazioni nervose, causata secondo la medicina ufficiale dal virus della varicella infantile.  Il nome Herpes Zoster, deriva dal greco, Herpes o Herpein che significa: Strisciare, comparire saltuariamente... mentre il termine Zoster viene sempre dal greco Zostrix è significa: Cintura....= Il "Fuoco o quello che la cultura indiana chiama "energia sessuale o kundalini" si è liberata e circola strisciando incontrollabile libera e cintura la persona a se..., fino a quando secondo la Grande Legge di Causa ed Effetto, conosciuta con il nome del Karma o Destino, non ha pagato ciò che ha seminato ...

 

Che sintomi da il Fuoco di S. Antonio?
L’erisipola, produce intenso arrossamenti cutanei che formano spesso una cintura traversale su vari punti del corpo, accompagnati da febbre, brividi e talvolta nausea e vomito, malessere generale, mal di testa, doloro generali... Dopo qualche giorno appaiono le vescicole e infine, forti bruciori cutanei...
 
Si può curare l’Erpes Zoster o Fuoco di S. Antonio?
La medicina ufficiale ancora non ha trovato un rimedio che lo sconfigge del tutto. L’infezione da streptococchi provoca la formazione di un gonfiore arrossato e rilevato, con confini molto precisi; se l’infezione non viene curata in tempo, si diffonde rapidamente e può condurre a collasso ed anche alla morte. Sono molto efficaci i sulfamidici e gli antibiotici, tanto che attualmente la malattia nella forma completamente dispiegata è molto rara. Non esiste alcun vaccino efficace contro questo disturbo, né alcuna efficace misura preventiva, l’unica cosa da fare è affidarsi a Dio…
 

E' considerata pericolosa e quale sono le cause?

Sì perché è una malattia della pelle provocata da un’infezione del batterio Streptococcus pyogenes. Le cause ufficiali della medicina possono essere l’infezione di una piccola escoriazione o la contaminazione postoperatoria di una ferita. Mentre quella energetica-divina è all'interno di errori "spirituali" vissuti in una precedente vita...

 

E' vero che S. Antonio fu il primo a prenderlo?

Una delle tanti leggenda metropolitana dice che il termine “fuoco di S. Antonio” deriva dal fatto che il Santo ne fu affetto. La fantasia popolare poi si è impossessata del termine e lo ha chiamato così sempre, anche oggi per facilità di pronuncia...

 

Cosa cura questa Virtù?

Questa “Virtù” ripara i danni subiti dai corpi “Emozionali e Mentali” perché le bruciature o il Fuoco di S. Antonio ne distruggono le sue protezioni. Guarisce ogni tipo di bruciatura di , e talvolta anche di grado causata con il fuoco, acqua bollente, caffè caldo, ferro da stiro. L’importante che non prenda organi interni. L’ustione viene sconfitta immediatamente da una mia benedizione; ho trattato anche scottature di terzo grado, l’importante è che la bruciatura non tocchi l’organo interno...

 

Bisogna fare qualcosa e c'è un tempo per curarla?

Quando accade un incidente con il fuoco è meglio non mettere sulla parte ustionata nessun tipo di pomata... Sarebbe meglio farlo entro le ventiquattro ore...

 

Qual è la tecnica ?

Con un fiammifero accesso, o con un’altro legno che brucia, si passa sopra la parte ustionata e su ogni punto bruciato si fa con il fiammifero acceso il segno della croce per ogni braccio della croce pronunciando le divine parole...

                                                                                                                                                                        

Consigli utili di Mikado Francescoji
A causa della distanza o mancanza di un Guaritore Taumaturgico o di Campagna, non tutti si possono permettere di essere benedetti dalla Virtù. Per questo motivo è importante che il Fuoco di S. Antonio va affrontato al fine di alleviare il forte dolore:
 
Mettere i ghiaccioli gelati dietro la nuca o sul punto colpito...
 
Bagnate inoltre un asciugamano con acqua fredda, strizzate e lasciate alcuni minuti sul punto colpito fino a quando non raggiunga la temperatura ambiente...

 

Preparate un infuso di Melissa, la quale rappresenta un potente ed efficace rimedio naturale contro l’herpes zoster. Possiede effetti calmanti, analgesici ed antispasmodici. con una buona quantità di questa pianta e lasciate raffreddare.

La melissa ha proprietà antivirali. Bevetene più tazze durante la giornata. Preverrà la propagazione del virus in altre parti del corpo e aiuterà il sonno notturno. Le bustine usate e raffreddate potete usarle per tamponare le bolle...
 
Versate poche gocce di tea tree oil su un batuffolo di cotone idrofilo oppure con un panno, almeno quattro volte al giorno...

 

Versate dell’acqua ossigenata, non diluita, sulle bolle; utilizzate del cotone idrofilo oppure un contagocce se le bolle sono infette...

 

Mettete diverse volte al giorno del miele puro; questo allevierà la sensazione di bruciore...

 
Se avete una pianta di aloe in giardino, aprite una foglia di Aloe e spalmate il gel sulle vesciche. Altrimenti comprate una crema...
 
La molecola attiva del peperoncino piccante che ha noti effetti antidolorifici. La pomata può essere applicata delicatamente sulle pustole non ancora esplose...
 
Altro?
Evitate qualsiasi materiale che riscaldi la zona in cui vi sono le vesciche, come la lana, ed i materiali sintetici, poiché questi aumentano il dolore ed il prurito. Indossate indumenti di cotone che non siano attillati...
 
Evitate bruschi cambiamenti di temperatura causate dall'area condizionata e le correnti d’aria, perché “inviano” stimoli ai centri nervosi....
 
Esponete alla luce del sole le aree interessate; fatelo per alcuni minuti in modo da accelerare il processo di guarigione, dato che il sole asciuga la zona...
 
Rilassatevi ed evitate le situazioni che vi causano stress o ansia; usate le tecniche per voi più efficaci: dallo yoga, Reiki Fuji, meditazione, passando per l’auto-ipnosi o la visualizzazioni di immagini positive...

        

                                                                                                                                                                                      

Riflessione finale di Mikado Francescoji

Sono state talmente tante le persone da me “Benedette” e guarite, che sono arrivato  ad affermare che il “Fuoco…” da loro vissuto nel piano fisico è in percentuale, al 33% di quello che in realtà si scatena nei loro corpi “Emozionali e Mentali…”. E’ proprio in queste dimensioni o corpi, che io Mikado Francescoji,  ho il “potere” di combattere, ciò che loro (chi ne soffre…), non può combattere:

 

“Il Fuoco Interiore o Fuoco di S. Antonio!!!”

 

 Virtù                                         Reiki Fuji