La storia del Digiuno
                                                                                                                           
                                                                                                     “Siate onesti e sinceri. Digiunate per scopi onesti e veritieri”
                                                                                                                                                                                                       Matteo
Le origini del digiuno
Dopo aver vissuto la profonda esperienza del digiuno, la mia vita è cambiata radicalmente. Basta pensare che in un anno (1998), ho scritto e stampato la bellezza di quattro libri…
Il digiuno volontario è una pratica antichissima che compare, con una certa costanza, in ogni parte del mondo e presso l'intero genere umano.
All'inizio della storia, era già conosciuto in India, in Persia, in Cina ed in Grecia (nel corso delle feste eleusine e nelle tesmoforie).
Digiunavano anche I Fenici, gli Egizi, gli Assiri ed I Babilonesi, I Druidi in Europa e gli Indiani d'America dell'epoca pre-colombiana. E' tuttora adottato da molte tribù africane ed australiane.
Questa pratica compare in tutte le religioni: nella giudeo-cristiana, nella religione islamica (di cui è uno dei cinque precetti fondamentali), nei Veda, nel bramanesimo, nell' induismo, nella tradizione yogica e nel giainismo. E' tuttora praticato dai buddhisti tibetani.
I primi Egizi credevano che per conservare buona salute e vitalità giovanile si dovesse soprattutto digiunare tre giorni al mese. Pare che questa abitudine avesse benefici effetti, tanto è vero, che lo storico Erodoto descrisse gli Egiziani come un popolo estremamente sano...
Gli uomini più famosi dell’antica Grecia digiunavano anch’essi. Il matematico Pitagora era convinto, che il digiuno aiutasse i processi mentali. Egli usava digiunare quaranta giorni di seguito e incitava i suoi discepoli a fare altrettanto...
Di Socrate e Platone si sa, che facevano volentieri digiuni di dieci giorni. Anch’essi sostenevano, che digiunare li aiutava a raggiungere il massimo della funzionalità cerebrale. Plutarco diceva: “ E’ meglio digiunare che usare medicine.”...
Gli Spartani divennero famosi per la sobrietà delle loro abitudini alimentari. Aurelio Celso digiunava per curarsi dall’itterizia e dall’epilessia.
Il medico arabo Avicenna prescriveva il digiuno per tutte le malattie...
Nell’antico Giappone un uomo poteva umiliare un nemico accampandosi davanti alla sua casa e rifiutando di nutrirsi. Secoli fà in India i prigionieri facevano uso del digiuno per ottenere un trattamento più umano dai loro carcerieri...
Gli antichi Ebrei digiunavano in segno di lutto e in momenti di pericolo, come pure per esprimere la loro gratitudine a Dio per la sua compassione nel risparmiarli da castighi, pericoli e calamità...
In Iran ci si asteneva dal cibo ogni cinque giorni, in Siria ogni sette, in Mongolia ogni dieci...
I sacerdoti Druidi si sottoponevano a digiuni prolungati prima di essere iniziati ai misteri del culto...
I pittori di icone russi digiunavano almeno un giorno prima di dipingere: per prepararsi, per entrare in una nuova dimensione...
Il dottor Imamura Motoo, che ha sorvegliato molti digiuni, ha scritto: “ Gli asceti religiosi, che conducevano una vita di astinenza dal cibo, sono arrivati alla conclusione, che questa pratica migliorava non solo la loro condizione spirituale, ma anche il loro fisico, e attraverso il digiuno si potevano curare molte malattie”...
 
Seguire Gesù nel digiuno
La via della gola e l’abuso di essa sono fonte di rovina per il cammino dell’uomo che lo deve portare alla santità è importante prendere in considerazione di fare una giusta dieta alimentare al fine di padroneggiare la mente, i profondi sentimenti e la materia cioè il corpo.
Gesù ci ha mostrato una via per eccellenza per combattere contro la gola e le forti conseguenze che gli abusi alimentari portano al corpo e allo spirito. Pertanto possiamo affermare che contro la lotta contro la gola e le conseguenze degli abusi alimentari un esempio storico fu dato da Gesù.
Ricordiamoci che Gesù, prima di darsi alla predicazione e all’insegnamento altamente spirituale, volle compiere tre atti: 1. Farsi battezzare da Giovanni il Battista...; 2. Digiunare...; 3. Pregare...
 
Digiuno e Religione
Praticavano il digiuno gruppi mistici o iniziatici come I pitagorici, gli esseni, I sufi, I catari, I terapeuti, gli stiliti e molti celebri anacoreti. Era consigliato dai medici della Scuola Salernitana.
Vi sono almeno settantaquattro riferimenti a questa pratica nel vecchio e nel Nuovo Testamento. Fra le figure più note della storia che ricorsero a lunghi digiuni nel momento cruciale della propria vita, vogliamo ricordare:
Mosè che intorno al 1250 a.c. Sul monte Oreb digiunò quaranta giorni prima di ricevere le tavole della legge e reiterò questa pratica per altri quaranta giorni e quaranta notti prima di ricevere le Tavole della legge sul Monte Sinai.
Lo stesso fece il profeta Elia quattro secoli dopo, prima di salire anch'egli sul monte Oreb ed essere illuminato.. Daniele digiunò prima di ricevere la rivelazione divina.
Gesù, all'età di ventinove anni, per prepararsi alla predicazione, "digiunò nel deserto per quaranta giorni e quaranta notti, dopo di che ebbe fame" (Mt 4.2).
Pitagora, prima di andare in Egitto per apprendere nuovi insegnamenti, digiunò quaranta giorni.
San Francesco, a Fonte Colombo, vicino Rieti, digiunò quaranta giorni prima di dettare le regole del suo ordine.
Ricorsero al digiuno molti altri personaggi celebri della storia: San Benedetto, Francesco di Paola, Caterina da Genova, Bernardo di Chiaravalle, Romualdo dei Camaldolesi, Tommaso d'Aquino, Ignazio di Lodola, Francesco di Sales ed ancora - in tempi più recenti - Gandhi, Aurobindo, Yogananda, Krishnamurti ed il gran mistico Al-Qadir al-Gilani ...
Permettetemi di metterci anche i miei amati Mikado Jungò-Kogò, Mikado Oiji, Mikado Nintoku, io nelle vesti di kami per poi andare avanti nel tempo e ritrovarmi nelle vesti di Mikado Usui e oggi in quelle di Mikado Francesco....
 
Il declino della pratica del digiuno
Nonostante questi precedenti e questi esempi, a partire dalla fine del medioevo, il digiuno cadde in disuso come pratica collettiva diffusa...
I seguaci delle religioni orientali aderiscono con fervore alla pratica del digiuno...
Gli yogi digiunano spesso perché facilita loro il raggiungimento dell’estasi mistica...
In Giappone i discepoli di Buddha si servono del digiuno come di una pratica di ascetismo...
Mohandas K. Gandhi, detto anche il Mahatma (Grande anima), il più celebre digiunatore del secolo, e punto di riferimento per l’odierno movimento pacifista, divenne noto in tutto il mondo per aver usato il digiuno come tattica nella campagna di non violenza contro il dominio britannico. Egli usava digiunare anche per riscattare gli “ errori morali” dei suoi seguaci... 

 

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